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domenica 10 agosto 2014
Sapone Modellabile
Descrizione: Mi sembra giusto creare un post a a parte dove mostrare meglio alcuni dettagli sul mio sapone alla glicerina modellabile. Ho usato il metodo tutto a freddo! In questo caso ho avuto un risultato curioso!!! Il sapone è compatto e gommoso.
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Flavia Di Cosimo
mercoledì 18 giugno 2014
Decorare sapone su piano
Molte persone mi hanno chiesto come faccio per decorare il sapone in piano.
E' molto semplice in realtà. Ecco come procedo:
E' molto semplice in realtà. Ecco come procedo:
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Flavia Di Cosimo
domenica 15 giugno 2014
Sapone al Forno!
Ecco qui un altro modo per fare il sapone a caldo!
Una volta fatto il sapone con il metodo a freddo (sia con quello a 45°C che con quello "tutto a freddo") si deve semplicemente fare un questo modo:
Una volta fatto il sapone con il metodo a freddo (sia con quello a 45°C che con quello "tutto a freddo") si deve semplicemente fare un questo modo:
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Flavia Di Cosimo
giovedì 27 marzo 2014
Cere arricchite
Descrizione: oltre a sfruttare le molteplici proprietà della cera d'api, voglio sfruttare anche quelle lipofile delle piante che ho in casa. Prendendo spunto da una ricetta sul web e preparo le mie preziose cere che andrò ad usare successivamente in formula.


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Flavia Di Cosimo
sabato 15 marzo 2014
Estratti fatti in casa
Premessa: Prima di utilizzare le piante nelle preparazioni, è importante studiare bene le loro caratteristiche. Non tutte le piante possono essere utilizzate in ambito cosmetico ed alcune possono avere anche importanti controindicazioni. Prestare particolare attenzione a persone che hanno malattie o sono in stato di gravidanza.
Bisogna sapere in quale periodo dell'anno è possibile raccogliere la pianta per sfruttarne al massimo le proprietà e inoltre si deve capire quali sono i principi attivi idrosolubili o liposolubili della pianta per poter scegliere il metodo più adatto per estrarli (così da poterli sfruttare). Non sempre si può utilizzate tutta la pianta: a volte solo la radice, a volte le foglie, a volte i fiori o i frutti.
Qui di seguito descriverò brevemente alcuni metodi da poter effettuare estratti in casa, omettendo la descrizione di altri tipi di estratti che non si possono fare in casa. Mi soffermerò solo su ciò che interessa la parte cosmetologica, per cui eviterò di parlare dell'uso degli estratti per via interna.
Descrizione: l'estratto si ottiene per percolazione e concentrazione. Gli infusi, i decotti e le tinture (rapporto droga/estratto 1:5) in realtà non sono dei veri e propri estratti. Lo sono invece gli estratti glicolici e glicerici (rapporto droga/estratto 1:1), estratti oleosi (rapporto droga/estratto 2:1), estratti molli (rapporto droga/estratto 1:2) e gli estratti secchi (rapporto droga/estratto 3:1 e più) in quanto ottenuti con l'utilizzo di solventi e con percolazione. In cosmesi sono preferibili gli estratti con maggiore titolazione (più concentrati) e minori solventi. Ho già parlato ampiamente degli oleoliti e degli oli essenziali.
Infuso: si prepara versando acqua bollente sopra la pianta essiccata (radici, foglie o i fiori). Si possono usare anche più piante in sinergia tra loro. Si lascia riposare per 10-15 minuti chiudendo con un coperchio e si filtra.
Decotto: si prepara utilizzando la pianta essiccata (radici, foglie o i fiori). Si possono usare anche più piante in sinergia tra loro. Questa preparazione non va fatta con piante che contengono principi attivi volatili. Si procede mettendo la pianta in acqua fredda e portandola ad ebollizione. Una volta che comincia a bollire si spegne e si fa raffreddare. Si procede quindi al filtraggio.
Bisogna sapere in quale periodo dell'anno è possibile raccogliere la pianta per sfruttarne al massimo le proprietà e inoltre si deve capire quali sono i principi attivi idrosolubili o liposolubili della pianta per poter scegliere il metodo più adatto per estrarli (così da poterli sfruttare). Non sempre si può utilizzate tutta la pianta: a volte solo la radice, a volte le foglie, a volte i fiori o i frutti.
Qui di seguito descriverò brevemente alcuni metodi da poter effettuare estratti in casa, omettendo la descrizione di altri tipi di estratti che non si possono fare in casa. Mi soffermerò solo su ciò che interessa la parte cosmetologica, per cui eviterò di parlare dell'uso degli estratti per via interna.
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Le altre Cosmesi |
Infuso: si prepara versando acqua bollente sopra la pianta essiccata (radici, foglie o i fiori). Si possono usare anche più piante in sinergia tra loro. Si lascia riposare per 10-15 minuti chiudendo con un coperchio e si filtra.
Decotto: si prepara utilizzando la pianta essiccata (radici, foglie o i fiori). Si possono usare anche più piante in sinergia tra loro. Questa preparazione non va fatta con piante che contengono principi attivi volatili. Si procede mettendo la pianta in acqua fredda e portandola ad ebollizione. Una volta che comincia a bollire si spegne e si fa raffreddare. Si procede quindi al filtraggio.
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Flavia Di Cosimo
sabato 23 novembre 2013
venerdì 1 novembre 2013
Oli Essenziali - Schede
In realtà sono delle mini-schede! Lascio il compito di mettere foto, provenienza, caratteristiche botaniche a chi fa questo di mestiere! Io mi limiterò a elencare alcuni oli essenziali e le loro principali caratteristiche aggiungendo eventualmente delle note per alcuni di essi. Eviterò di citare oli essenziali che non possono essere usati in cosmetologia o in aromaterapia perchè pericolosi o non validi.
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Flavia Di Cosimo
venerdì 18 ottobre 2013
Sapone: procedura metodo a freddo
Descrizione: sto preparando i saponi da regalare a Natale. Eccone uno idratante con il caratteristico profumo di cannella e agrumi, tipico del Natale.

Lavorazione A freddo
Grassi
Olio di Ricino 50
Olio di Palma 300
Olio di Oliva 250
Olio di Riso 200
Olio di Cocco 200
Soluzione soda
Soda Caustica 136
Acqua (o infuso) 300
Al Nastro
Amido di Riso 1 cucchiaio
Cannella in Polvere q.b.
Oli essenziali di Agrumi (limone, arancio amaro, arancio rosso, bergamotto) 30 ml

Lavorazione A freddo
Grassi
Olio di Ricino 50
Olio di Palma 300
Olio di Oliva 250
Olio di Riso 200
Olio di Cocco 200
Soluzione soda
Soda Caustica 136
Acqua (o infuso) 300
Al Nastro
Amido di Riso 1 cucchiaio
Cannella in Polvere q.b.
Oli essenziali di Agrumi (limone, arancio amaro, arancio rosso, bergamotto) 30 ml
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Flavia Di Cosimo
domenica 6 ottobre 2013
Le cose di casa
Molte persone si pongono il problema di come e dove reperire materie prime.
Ci sono mille cose da usare in casa adatte alla cura e al benessere del nostro corpo.
Elencherò di seguito le cose che io uso abitualmente in casa per fare impacchi, maschere o scrub. Man mano aggiornerò l'elenco. Sono certa che anche voi avere i vostri prodotti casalinghi preferiti! Io uso spesso questi (ma ce ne sono un'infinità di prodotti adatti in casa):
Ci sono mille cose da usare in casa adatte alla cura e al benessere del nostro corpo.
Elencherò di seguito le cose che io uso abitualmente in casa per fare impacchi, maschere o scrub. Man mano aggiornerò l'elenco. Sono certa che anche voi avere i vostri prodotti casalinghi preferiti! Io uso spesso questi (ma ce ne sono un'infinità di prodotti adatti in casa):
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Flavia Di Cosimo
lunedì 9 settembre 2013
Oli Vegetali
*** Questo è uno dei post "senza fine"!!! Perennemente in fase di aggiornamento***
Albicocca (Prunus armeniaca)
Albicocca (Prunus armeniaca)
- Olio illuminante, rigenerante e rivitalizzante. Tonico, emolliente, protettivo, antietà. Rafforzare il film idro-lipidico. Indicato per pelle matura, secca, devitalizzata. Antirughe.
- Oli da massaggio.
- Ottima l'accoppiata con olio di mandorle
- Densità : 0,910-0,920 - Saponificazione : 185-195
- Poco sensibile
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Flavia Di Cosimo
domenica 8 settembre 2013
Oleoliti
Cosa sono: sono dei concentrati oleosi ottenuti dalla macerazione di alcuni vegetali in un olio vegetale che funge da veicolo. Già nell'antichità venivano usati come prodotti lenitivi e protettivi. Si usano diversi tipi di oli vettori a seconda dell'utilizzo che si farà poi dell'oleolito. L'olio di oliva viene usato per eccellenza perchè è ricco di tocoferoli antiossidanti e aiutano ad evitare l'irrancidimento dell'oleolito. Si può usare anche l'olio di girasole (o di altri semi), più economico e anch'esso ricco di vitamina E. Invece oli di sesamo, lino, cartamo e cotone si usano per oleoliti da massaggio perchè tendono a scaldare la muscolatura. Ottimo anche l'olio di mandorle dolci. Possono essere anche colorati (urucum, mallo di noce, ecc.).
Come si fanno: ogni vegetale può essere trattato in modo diverso e esistono anche diversi metodi di preparazione. Per quanto riguarda i fiori tipo calendula, margherita, iperico, lavanda, ecc. è preferibile fare un oleolito con fiori freschi. E' fondamentale precisare che per certi oleoliti è necessario usare solo la pianta fresca, ossia per l'iperico, l'elicriso e il ciclamino. L'eccezione viene fatta per la camomilla perchè i capolini di camomilla secchi hanno tutti i principi attivi liposolubili. Uno dei componenti dei capolini di camomilla renderebbe l'aroma dell'olio molto amaro (visto che è anche un olio alimentare).
Gli oleolito possono essere fatti in due modi: l'oleolito semplice è costituito dalla macerazione di uno o più vegetali in un olio vettore mentre l'oleolito più complesso (comunque ugualmente facile da fare) si ottiene nello stesso modo ma con l'aggiunta di altre sostante liposolubili o estratti vegetali oleosi (oli essenziali, azulene, squalano, lanolina, ecc.). Sono usati principalmente tre metodi: macerazione (comunemente chiamato metodo a freddo) al buio (tempi di estrazione dai 30 ai 90 giorni), macerazione al sole (tempi di estrazione dai 10 ai 30 giorni) e per digestione (comunemente chiamato metodo a caldo, a bagnomaria a 35°-60° per diverse ore, pronto il giorno stesso).
Per quel che riguarda i tempi di macerazione occorrono dai 7 ai 90 giorni (ci sono diverse teorie sui libri).
Come si fanno: ogni vegetale può essere trattato in modo diverso e esistono anche diversi metodi di preparazione. Per quanto riguarda i fiori tipo calendula, margherita, iperico, lavanda, ecc. è preferibile fare un oleolito con fiori freschi. E' fondamentale precisare che per certi oleoliti è necessario usare solo la pianta fresca, ossia per l'iperico, l'elicriso e il ciclamino. L'eccezione viene fatta per la camomilla perchè i capolini di camomilla secchi hanno tutti i principi attivi liposolubili. Uno dei componenti dei capolini di camomilla renderebbe l'aroma dell'olio molto amaro (visto che è anche un olio alimentare).
Gli oleolito possono essere fatti in due modi: l'oleolito semplice è costituito dalla macerazione di uno o più vegetali in un olio vettore mentre l'oleolito più complesso (comunque ugualmente facile da fare) si ottiene nello stesso modo ma con l'aggiunta di altre sostante liposolubili o estratti vegetali oleosi (oli essenziali, azulene, squalano, lanolina, ecc.). Sono usati principalmente tre metodi: macerazione (comunemente chiamato metodo a freddo) al buio (tempi di estrazione dai 30 ai 90 giorni), macerazione al sole (tempi di estrazione dai 10 ai 30 giorni) e per digestione (comunemente chiamato metodo a caldo, a bagnomaria a 35°-60° per diverse ore, pronto il giorno stesso).
Per quel che riguarda i tempi di macerazione occorrono dai 7 ai 90 giorni (ci sono diverse teorie sui libri).
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Flavia Di Cosimo
sabato 15 giugno 2013
Piante Officinali
*** Post in continua fase di aggiornamento ***
- Acacia Farnese: Esistono molti tipi di acacia. Dal tronco se ne ricava la gomma arabica (o d'acacia) che ha una forte azione emolliente. Indicata per la cura dell'artrite reumatoide e la tubercolosi polmonare. In particolare, i fiori freschi vengono usati per la pelle secca (bagni, tonico, ecc.) e per gli infusi. Le radici per il trattamento del cancro allo stomaco.
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Flavia Di Cosimo
domenica 26 maggio 2013
Tingere i capelli naturalmente
Ho letto molto (sia sul web che sui libri) e devo dire che all'inizio ero molto confusa perchè sul web ci sono tantissime informazioni contrastanti. Con l'esperienza ho capito che tanto dipende da persona a persona, dal tipo di capelli, dalla reazione soggettiva ai vari prodotti usati. Di conseguenza ognuno potrà trovare una combinazione ottimale a seconda delle proprie esigenze. Qui parlerò in particolar modo della lawsonia e dell'indigo perchè sono le sostanze che uso principalmente. Cominciamo per gradi.
Un'altra cosa che mi piace molto dell'hennè e delle tinte naturali è la varietà, le sfumature.
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Flavia Di Cosimo
martedì 23 aprile 2013
Oli Essenziali - Scelta
E' importante, prima di scegliere un olio essenziale, conoscerlo a fondo per capirne tutte le proprietà e gli aspetti negativi e positivi che lo riguardano. A volte si possono scegliere in combinazione con altri, in sinergia o meno, dopo averci ragionato sopra.
Per esempio, se volessi preparare un pot-pourri da mettere in sala: bergamotto, lavanda, lemongrass, mandarino, palmarosa. Ho scelto un mix di oli essenziali che possano far sentire l'ospite a suo agio, che mi garantiscano aria "pulita" e che portino armonia.
Se invece volessi preparare un bagno rilassante, dopo giornata lavorativa pesante, fare un mix con: cipresso, ginepro, limone, rosmarino, salvia sclarea. Un mix per ottenere relax e accaparrarmi nuove energie e soprattutto per darmi il buon umore!
Per esempio, se volessi preparare un pot-pourri da mettere in sala: bergamotto, lavanda, lemongrass, mandarino, palmarosa. Ho scelto un mix di oli essenziali che possano far sentire l'ospite a suo agio, che mi garantiscano aria "pulita" e che portino armonia.
Se invece volessi preparare un bagno rilassante, dopo giornata lavorativa pesante, fare un mix con: cipresso, ginepro, limone, rosmarino, salvia sclarea. Un mix per ottenere relax e accaparrarmi nuove energie e soprattutto per darmi il buon umore!
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Flavia Di Cosimo
martedì 16 aprile 2013
Oli Essenziali - Utilizzo
Gli oli essenziali possono essere usati in moltissimi modi. Prendendo spunto dalle mie fonti elencherò una serie di modi per utilizzarli, escludendo quelli alimentari, quelli che reputo pericolosi (sono altamente infiammabili) e quelli che possono portare alla morte di alcuni animali (roditori).
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Flavia Di Cosimo
domenica 31 marzo 2013
Oli Essenziali - Descrizione
Cosa sono e come funzionano
Sono più di 500 gli oli essenziali estratti in natura. La maggior parte di loro vengono utilizzati per comporre profumi. Solo una parte di essi viene usata nei prodotti cosmetici. Gli oli essenziali (o essenza o olio etereo) sono la parte volatile contenuta in un vegetale. Non sono solubili in acqua, ma in olio e alcool. Sono facilmente ossidabili e quindi vanno comprati in piccole quantità e conservati in luogo asciutto, in bottiglie di vetro scuro. E' importante tenere sempre pulito il collo della bottiglia ed eventuali colature.
Si ricava per distillazione in corrente di vapore, per estrazione con solvente o per spremitura a freddo.
Sono molto penetranti perchè hanno un basso peso molecolare, per cui vanno usate con cautela e mai puri sulla pelle! Se usati correttamente sulla pelle, lasciano il profumo caratteristico di quell'olio essenziale e svolgono anche effetti farmacologici.
L'impiego terapeutico deve essere fatto considerando le caratteristiche botaniche della pianta nella loro interezza, tenendo sempre presente che l'olio essenziale non sempre ha le stesse proprietà di altri derivati della stessa pianta (infuso, idrolato, tintura, ecc.). A seconda del metodo di estrazione utilizzato (estratti secchi, tinture, infusi, oli essenziali, ecc.), la pianta rilascerà proprietà diverse e ognuno avrà le sue caratteristiche (dipendono, appunto, da cosa sono riusciti ad estrarre durante la lavorazione della pianta).
Sono più di 500 gli oli essenziali estratti in natura. La maggior parte di loro vengono utilizzati per comporre profumi. Solo una parte di essi viene usata nei prodotti cosmetici. Gli oli essenziali (o essenza o olio etereo) sono la parte volatile contenuta in un vegetale. Non sono solubili in acqua, ma in olio e alcool. Sono facilmente ossidabili e quindi vanno comprati in piccole quantità e conservati in luogo asciutto, in bottiglie di vetro scuro. E' importante tenere sempre pulito il collo della bottiglia ed eventuali colature.
Si ricava per distillazione in corrente di vapore, per estrazione con solvente o per spremitura a freddo.
Sono molto penetranti perchè hanno un basso peso molecolare, per cui vanno usate con cautela e mai puri sulla pelle! Se usati correttamente sulla pelle, lasciano il profumo caratteristico di quell'olio essenziale e svolgono anche effetti farmacologici.

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Flavia Di Cosimo
domenica 10 marzo 2013
Coloranti
Come li uso: li unisco al cosmetico finale solo a scopo estetico. Sarebbero meglio colori non tristi (evitare assolutamente il grigio) e rappresentativi del cosmetico. In un detergente intimo preferisco il verde o il blu, in un latte detergente preferisco il giallo o l'arancione, in una crema il rosa, il verde, il lilla o il giallo... Cerco di ottenere tonalità tenui, leggere. Ma in alcuni casi scelgo un dolore deciso e intenso (bagnoschiuma). Dipende molto anche dai gusti personali!!!
Si possono combinare più colori per avere dei risultati diversi. Su internet ci sono molte tabelle di colore dove indicano le varie combinazioni. Ecco gli esempi più classici:
Si possono combinare più colori per avere dei risultati diversi. Su internet ci sono molte tabelle di colore dove indicano le varie combinazioni. Ecco gli esempi più classici:
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Flavia Di Cosimo
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