domenica 9 marzo 2014

Antiossidante (frutta fresca)

Descrizione: leggendo nei vari forum e articoli avevo capito che non si usa la frutta fresca nelle preparazioni "home made" (al massimo solo succo di frutta in piccole percentuali) perchè il prodotto si deteriora facilmente, nonostante il conservante e/o l'antiossidante. In contrapposizione leggevo che alcune aziende (anche molto famose) usano frutta fresca (almeno così dicono) nelle loro formule.
Con questo test ho cercato di capire come e quanto questo possa riguardare anche le mie preparazioni "home made".
Ci tengo a precisare che la frutta ossidata non fa male e si può addirittura mangiare (basta togliere il pezzetto annerito)! Questo processo è dovuto alla formazione di una patina batterica che accelera la decomposizione e la fermentazione della frutta stessa.
In generale (semplificando più possibile) si dice che l'ossidazione non è altro che il “furto” degli elettroni degli ultimi strati elettronici (degli atomi o molecole) trasformandosi in ioni con carica e di conseguenza si ossidano (cause: aria, luce, il calore, metalli). Per cui la frutta con più antiossidante è la prima che si ossiderà rispetto alle altre (vitamina C per esempio) perchè va ad acchiappare tutte le parti ossidate (comprese quelle che sono sulla pelle).

Si deve poi fare una distinzione tra un prodotto inserito in formula come antiossidante attivo (atto a contrastante l'ossidazione della pelle) e un prodotto inserito al fine di mantenere inalterata la composizione. Nel primo caso l'antiossidante va ad "acchiappare" la parte ossidata (es.: macchie brune della pelle) e le "incorpora" ossidandosi a sua volta mentre nell'altro caso lo scopo è quello di mantenere inalterato il prodotto finale. Gli antiossidanti per eccellenza in cosmesi sono nel primo caso vitamina C, acido lipoico, resveratrolo, ecc. e nel secondo vitamina E (e tocoferoli vari), oleoresina di rosmarino, ecc..
Sulla pelle, un prodotto ossidato perderà la sua funzione antiossidante, pur mantenendo inalterate le altre qualità (grazie al conservante). Comunque a mio avviso reputo del tutto sconveniente utilizzare un prodotto ossidato sulla nostra pelle.
Io ho fatto diversi test contemporaneamente per capire se il processo di ossidazione può essere effettivamente contrastato e se ciò dipende dalla quantità di frutta inserita in formula (prossimo test) o dal fatto che sono prodotti "home made" non creati in lavoratori sterilizzati. Io mi sento di dire che dipende più dalla prima ipotesi perchè credo che un prodotto zuccherino possa tranquillamente essere aggiunto in formula ad una percentuale intorno al 5% se associato ad un buon antiossidante (questo lo verificherò con il test successivo).
In cosmesi sottolineo l'utilità di agrumi, i mirtilli, tè verde e anche vino rosso! Ho scelto la melagrana in questo test perchè è per eccellenza il frutto che ha più antiossidanti!

Fase Unica (SX)
Xantana 0,8
Glicerina 3
Succo di melagrana a 100
Tocoferolo 2
Cosgard 0,9

Fase Unica (DX)
Xantana 0,8
Glicerina 3
Succo di melagrana a 100
Cosgard 0,9

Valutazioni: intanto ho avuto i primi risultati con questo gel. Questo dimostra che un composto con un altissima percentuale di frutta fresca, nonostante l'aggiunta di conservante e antiossidante, tende a deteriorarsi. Infatti il mio gel non ha fatto muffa, ma si è ossidato e lo noto dal colore differente (più scuro) rispetto all'inizio. Quello di sinistra contiene tocoferoli ed infatti il colore è un tantino più chiaro e limpido rispetto a quello di destra (senza tocoferoli). Per cui, a distanza di quasi quattro mesi, posso affermare che i prodotti derivanti da frutta fresca ad alte percentuali tendono comunque ad ossidarsi.